Stefania Brancaccio

Campania

Industria metalmeccanica

Laureata in lettere e filosofia presso l’Università Federico II di Napoli, è vice presidente di Coelmo SpA, società produttrice di gruppi elettrogeni industriali e marini. Con quattro stabilimenti in Campania, uffici di rappresentanza in Europa e Medio Oriente e distributori nei maggiori paesi del mondo, Coelmo ha una produzione che supera le 2.000 unità annue. Ricopre la carica di reggente Banca d’Italia presso la sede della Banca d’Italia di Napoli ed è componente del Consiglio generale di Federmeccanica di Roma. È membro del Comitato di Esperti per la definizione di linee di indirizzo e di interventi per la promozione dell’impresa sociale ed il rafforzamento dell’economia sociale e solidale, nominata con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. È presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Napoli e presidente del Comitato Regionale UCID, nonché vice presidente nazionale della stessa associazione. Già membro della consulta femminile del Pontificio Istituto della Cultura, presieduta dal Cardinal Ravasi. Impegnata nel sociale è consigliere di amministrazione della fondazione “In nome della vita Onlus”, “Casa di Tonia”, per l’accoglienza di ragazze madri e donne vittime di violenza, Curia Arcivescovile di Napoli e della Fondazione di Studi Tonioliani di Napoli. È presidente dell’Associazione Amici del Teatro San Carlo e consigliere di amministrazione dell’Associazione Teatro Stabile della Città di Napoli. Inoltre, fa parte dello steereing Committee della Luiss Business School per il Progetto Grow - Generating Real Opportunities for Women. È past president del Rotary Nord Napoli. Ha ricevuto nel 2021 il Premio “Napoli e Donna” Lydia Cottone per l’imprenditoria femminile e il Premio Outstanding Women in Southern Italy dal Consolato britannico.

Vice Presidente Coelmo SpA